Finalmente possiamo annunciare i vincitori dell’Open Call dell’edizione 2023 di Fotografia Europea!

In più di 200, tra artisti e curatori residenti in Europa, hanno partecipato all’Open Call della nuova edizione di Fotografia Europea dal titolo Europe matters. Visioni di un’identità inquieta. Quest’anno il festival invita a riflettere su quanto sia complesso e difficile cogliere la natura dell’Europa come comunità, presentando una serie di progetti fotografici che si soffermano soprattutto sulle persone e sulle identità.

Finally, we can announce the winners of the Open Call of the European Photography 2023 edition!

More than 200 artists and curators from all over Europe participated in the Open Call for European Photography for the 2023 edition EUROPE MATTERS – Visioni di un’identità inquieta. This year the festival invites us to reflect on how complex and difficult it is to grasp the nature of Europe as a community, presenting a series of photographic projects that focus mainly on people and identities.

La direzione artistica ha selezionato i progetti di due artisti:
The artistic direction has selected the projects of two artists:

• Protege Noctem – If Darkness disappeared di Mattia Balsamini (Italia, 1987) documenta l’alleanza che scienziati e cittadini hanno formato per mobilitarsi contro la scomparsa della notte e delle sue creature. Il cielo notturno è diventato un mosaico appannato e anche il mondo naturale sta soffrendo. Ecco perché difendere l’oscurità, scongiurando l’apocalisse, rappresenta una battaglia rivoluzionaria nella guerra ecologica che è in atto in questa era.

  Protege Noctem – If Darkness desappeared by Mattia Balsamini (Italy, 1987) documents the alliance that scientists and citizens have formed to mobilize against the disappearance of the night and its creatures. The night sky has become a blurred mosaic and the natural world is also suffering. That is why defending the darkness, averting the apocalypse, represents a revolutionary battle in the ecological in this era.

• Grande Padre di Camilla de Maffei (Italia, 1981) è un progetto a lungo termine che, partendo dal caso particolare albanese, invita a riflette sul rapporto globale tra individuo, società e potere. Il processo di ricerca, cominciato nel 2018 e realizzato in collaborazione con il giornalista Christian Elia, propone un’immersione nell’Albania contemporanea. Il progetto ha l’intento di esplorare le implicazioni e le conseguenze dell’ascesa e del crollo di un regime, evidenziando le cicatrici che questo processo di transizione ha impresso nella società.

  Grande Padre by Camilla de Maffei (Italy, 1981) is a long-term project that, starting from the Albanian case, invites reflection on the global relationship between the individual, society and power. The research process, begun in 2018 and carried out in collaboration with the journalist Christian Elia, proposes an immersion in contemporary Albania. The project aims to explore the implications and consequences of the rise and fall of a regime, highlighting the scars that this transition process has left on society.

La Open Call internazionale di Fotografia Europea è realizzata grazie al supporto di Iren, già special sponsor del festival, che sposa questo progetto e sostiene la ricerca di nuovi talenti e di differenti sguardi sulla realtà contemporanea.

Potete scoprire tutte le mostre di questa edizione di Fotografia Europea a Reggio Emilia dal 28 aprile al 11 giugno 2023, vi aspettiamo!

The International Open Call of Fotografia Europea is realized thanks to the support of Iren, former special sponsor of the festival, who embraces this project and supports the search for new talents and different views on contemporary reality.

You can discover all the exhibitions of this edition of Fotografia Europea in Reggio Emilia from 28 April to 11 June 2023, we are waiting for you!